Abbigliamento casual

 

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All’inizio è nata come  voglia di rompere gli schemi, ma adesso l’abbigliamento casual significa semplicemente avere la massima libertà nel vestirsi e va bene in qualsiasi occasione a meno che non si tratta di cerimonie ufficiali nelle quali è richiesto un vestito elegante. Così se all’inizio del fenomeno ci si vestiva con quello che capitava, adesso ci sono collezioni vere e proprie di moda casual lanciate da tutti i marchi. Grandi aziende che offrono collezioni uomo, donna e bambino hanno ormai punti vendita sparsi per tutta Italia. E' possibile trovare negozi e outlet di abbigliamento casual in ogni città, dalle più grandi come Roma e Milano alle più piccole come Enna o Nuoro. Non solo, è anche possibile acquistare online vestiti casual in tutta sicurezza su shop online affidabili come Zalando, Bonprix, Yoox o Amazon.

 

 

Cosa si trova nell’abbigliamento casual

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Si fa presto a dire abbigliamento casual, perché in realtà sono moltissimi i capi che possono considerarsi tali. Sicuramente le t-shirt e i jeans disegnati per le collezioni di moda da donna, uomo e bambino sono l’emblema di questo genere, ma lo è diventato con il tempo anche più in generale l’abbigliamento sportivo che può essere utilizzato nella vita di tutti i giorni. Il concetto basilare è quello della massima comodità e per questo sono considerati casual  anche i vestiti che sono un po’ sgualciti dal lavoro. Ma attenzione, perché i jeans strappati, anche se ad arte, non possono essere considerati casual e lo stesso vale per pantaloni troppo vecchi e sdruciti oppure maglie e felpe consumate. Sono casual sicuramente le camicie a scacchi, a manica lunga ma anche corta, le maglie di cotone ma non quelli di lana pregiata come il cachemire, i pantaloni a vita alta, gli abiti corti e lunghi da donna, i sandali, ma anche i mocassini da uomo. Altri capo tipicamente casual sono i cardigan, che vanno abbottonati solo con i due bottoni inferiori, mentre sono da evitare i pantaloni in pelle o comunque troppo attillati. Insomma, va bene tutto quello che è considerato informale, a patto di non esagerare. Ecco perché vengono considerate casual anche certe linee di abbigliamento hip hop, ma non quelle grunge e non vanno nemmeno bene le scarpe da ginnastica, soprattutto nelle donne. Quando ai colori da scegliere per l’abbigliamento casual, meglio tinte non troppo forti come il beige, l’azzurro chiaro, il nocciola ma anche il verde pastello.

 

I marchi che producono abbigliamento casual

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Sono ormai moltissime le aziende che hanno nel loro catalogo una  lunga serie di capi ne di accessori, a cominciare dalle borse e dalle scarpe, che si adattano ad una scelta di abbigliamento casual.

In primis ci sono i marchi che hanno anche i loro punti vendita diretti, molti dei quali sono italiani come Benetton, Stefanel, Sisley, Ovs, ma anche Pimkie, Motivi e molti altri. Poi ci sono quelli della Grande Distribuzione Organizzata internazionale che producono abbigliamento casual in proprio. I casi più classici sono la svedese H&M, la francese Celio oppure ancora la spagnola Zara. Tutti però si affidano anche alla vendita online sui migliori siti specializzati, a cominciare da Zalando.

 

Elenco marchi abbigliamento

 

 

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