La moda dello svapo: come nasce, pro e contro

La sigaretta ha rappresentato una vera e propria rivoluzione sociale quando nacque due secoli fa. A lungo andare abbiamo iniziato a concepirla come una moda, una tendenza da seguire a prescindere dalle conseguenze e ricadute sulla nostra salute.

Lo stesso identico successo, se non anche amplificato, lo ha avuto la versione 2.0 della cicca, ovvero la sigaretta elettronica, l’alternativa moderna alla tradizionale sigaretta, che ha aiutato moltissimi fumatori a dire per sempre basta al tabagismo. Ma come nasce, e quali sono i pro e i contro di questo innovativo dispositivo?

Come nasce la sigaretta elettronica

Sono ormai più di dieci anni che è entrata in commercio la svapo, un dispositivo  a cui sono bastati davvero pochi mesi prima di conquistare il mercato e i consumatori.

Forse anche traendo ispirazione da molti personaggi dello spettacolo e star di Hollywood (si pensi a Johnny Depp che ha sfoggiato uno dei primi modelli proposti in commercio nel film The Tourist) “pizzicati” a svapare, i tabagisti hanno deciso di tentare questa nuova e alternativa strada per smettere definitivamente di fumare, o quantomeno per provarci.

E infatti l’obiettivo di una simile invenzione è stato appunto quello di disintossicare il corpo da sostanze nocive e dalla dipendenza nicotina, con uno strumento che potesse emulare gesti e gusti delle sigarette classiche.

Anche il funzionamento semplice, ma d'impatto serve ad aiutare i fumatori a liberarsi per sempre dalla dipendenza del fumo. Le e-cig non producono infatti la combustione del tabacco, bensì la vaporizzazione di nicotina liquida, solitamente aromatizzata e dai gusti più svariati.

Negli ultimi tempi, perfezionando una tecnica tanto liberatoria, le aziende produttrici hanno persino proposto in commercio dei liquidi aromatizzati al cui interno non vi è affatto nicotina: in pratica il solo compito della svapo diventa quello di imitare il gesto di fumare, senza ripercussioni sulla propria salute.

Svapo, tra fumo e arte

Come si può evincere da quello che vediamo nella vita di tutti i giorni, la sigaretta elettronica è diventata una moda, proprio come la moda abbigliamento, da cui traggono spunto anche e soprattutto i giovani.

Trasformandola in una vera e propria arte, i giovani hanno dato il via al cosiddetto “cloud chasing”, che consiste nel produrre nuvoloni di vapore utilizzando le e-cig. È una moda che ha preso quota negli Stati Uniti e la pratica è evoluta in veri e propri tornei tra vapers che solitamente si svolgono durante fiere, manifestazioni ed eventi in tutto il mondo.

I giovani ne hanno fatto uno stile di vita e un modo di essere, arrivando addirittura ad allenarsi, e ad imparare tutti i trucchi per svapare.

Ci sono delle gare in cui si quantifica e si premia chi emette più vapore,  altre invece assegnano il punteggio in base alle dimensioni della “nuvola”, mentre altre si basano su una valutazione di tipo estetico, premiando quindi le nuvole più complesse e formate da anelli, spirali, sfere e disegni di ogni tipo.

Un modo di vivere, una ragion d’essere, insomma un’arte ispirata al semplice dispositivo nato per aiutare i dipendenti dalla nicotina.

Vantaggi delle sigarette elettroniche

Tra i vantaggi della sigaretta elettronica, c’è il fatto che preserva i movimenti e la gestualità, rispetto ad altre soluzioni presenti sul mercato. È quindi molto più efficace dei cerotti o delle pastiglie per smettere di fumare. Il solo contatto con le labbra, e il solo fatto di impugnarla tra le dita confonde psicologicamente il fumatore, che avrà la sensazione di fumare la classica sigaretta, ma senza assumere nicotina.

Tale tecnica diventa ancora più efficace con quei modelli che hanno un aspetto molto simile alle classiche sigarette:  hanno un design che permette di tenerle fra l’indice e il medio e avvicinarle alle labbra proprio come fosse la tradizionale cicca con il classico tiro di guancia (maniera di inalare simile al fumo di una sigaretta tradizionale, si aspira il vapore in bocca mediante una contrazione delle guance e poi lo si immette nei polmoni. Vi sono dei modelli specifici per ciò, come ad esempio il modello justfog q16 e vari altri).

Un secondo vantaggio risiede nel fatto che non avviene una vera e propria combustione. Più precisamente, non avviene la dispersione di sostanze nocive come il catrame. Da ciò ne consegue che si tende a fumare di meno utilizzando la sigaretta elettronica.

I primi benefici si hanno già dopo le prime settimane di utilizzo. Il corpo inizia a disintossicarsi, migliora l’intensità della respirazione, e la gola non è affatto secca,si è pure più resistenti agli sforzi fisici. Inoltre si produce meno catarro, e aumenta la percezione dei gusti e degli odori.

Il fumo prodotto contiene esclusivamente vapore, non emette sostanze cancerogene in quanto i liquidi usati all’interno della svapo sono a zero contenuto di nicotina o ne contengono una percentuale talmente bassa da non incidere negativamente sulla nostra salute.

Non si può poi dimenticare il beneficio che puoi trarre dal punto di vista economico. Facendo quattro conti sulla carta, è evidente che acquistare il pacchetto (o i pacchetti) di sigarette ogni tot giorni, grava molto di più sul bilancio mensile rispetto all’acquisto dei liquidi che si mettono nella svapo,  molto più duraturi. Escluso infatti il costo marginale della e-cig (che comunque oggi rispetto ai primi tempi ha un prezzo molto più contenuto), acquistare i liquidi costa molto meno rispetto alle tradizionali cicche.

Gli svantaggi delle e-cig

Se da un lato ci sono molti pro, dall’altro non possono mancare alcuni piccoli svantaggi di cui tenere conto nell’uso della sigaretta elettronica. Tra i primi ricordiamo quello della dipendenza: sebbene infatti la sigaretta elettronica sganci il tabagista dall’uso della tradizionale cicca, si rischia di contro, di rimanere legati ad essa anziché abbandonarla definitivamente nel momento in cui il corpo sarà del tutto ripulito dalla nicotina.

In pratica il fumatore rischia di considerare non dannoso il dispositivo, e di usarlo con una frequenza talmente alta da rimanere ugualmente dipendente, a prescindere se i liquidi si usino o meno con nicotina.

Le sigarette elettroniche sono palesemente meno dannose delle sigarette elettroniche, ma la scienza sta ugualmente studiando con attenzione la loro portata per capire se nel lungo termine provochino degli effetti collaterali alla persona. Sarebbe quindi opportuno usare la svapo con parsimonia, magari pensandola come ad una medicina prima o poi da non assumere più.

In ultimo lo svantaggio potrebbe risiedere nella marca e nel brand dei liquidi che acquisiti. Esistono infatti liquidi che non sono proprio convenienti da svapare e da assumere, in quanto in essi sono state riscontrate alte quantità di ammine o furani, che superano i limiti imposti dalla legge.

È perciò consigliabile informarsi circa le aziende che offrono prodotti di qualità. Per una maggiore garanzia cerca di affidarti sempre e comunque a venditori qualificati e competenti, anche se questo vuol dire dover spendere qualche euro in più.