Abbinamento colori per abbigliamento uomo: le 4 regole da rispettare

 

Tutti gli uomini che hanno cura della loro persona e che dunque ci tengono ad apparire alla moda ed eleganti, devono fare attenzione quando scelgono i capi d’abbigliamento da indossare. Non solo infatti vanno abbinati tra loro capi che si sposano bene, ma vanno anche scelti indumenti dai colori giusti, che facciano pendant tra loro e che pertanto aiutino a far apparire la persona allo stesso tempo sobria ed elegante e non trasandata e soprattutto armonica agli occhi di chi la guarda.

 

Proprio la questione dell’abbinamento cromatico per l'abbigliamento richiede la giusta dose di attenzione, poiché la scelta casuale delle tinte potrebbe compromettere la riuscita dell'outfit.

 

 

Per imparare ad accostare in modo intelligente i colori, rispettando i canoni della moda, esistono delle guide stilistiche vere e proprie che aiutano ad evitare errori, che tra le altre cose possono risultare di cattivo gusto. Abbiamo chiesto un parere a chi outfit maschile se ne intende, gli amici di loi1926.com, shop di marche di abbigliamento di alta qualità.

 

abbinamento-colori-abbigliamento-maschile

Negli ultimi anni la moda maschile ha subito un'evoluzione a 360 gradi. Il suo progresso e la sua trasformazione hanno portato nel guardaroba maschile molti più colori rispetto a prima, accostamenti a volte fuori dagli schemi, ma che si sposano bene con il concetto di eleganza. Proprio questo mutamento stilistico che la moda ha vissuto e sta vivendo, richiede attenzione ad alcune regole nate appositamente per abbinare i colori in modo corretto.

 

1) Avere ben chiari i concetti fondamentali dell’abbinamento cromatico

abbinamento-colori-abbigliamento-maschile-guida

La prima regola che bisogna rispettare è teorica più che pratica. Essa risiede infatti nell’acquisizione di tutti quei concetti fondamentali che contraddistinguono il mondo dell’abbinamento cromatico dal punto di vista stilistico.

In primis, i colori che amiamo non sempre sono quelli più indicati per mettere in risalto i nostri punti di forza. Questo vuol dire che dovremmo optare per una tinta che ci stia bene piuttosto che una tinta che ci piaccia e basta. Quando si abbinano i colori, il gusto personale insomma conta poco, proprio perché lo scopo finale è quello di riuscire a costruire la giusta armonia cromatica, giocando con tinte e sfumature, anche della medesima nuance.

In secondo luogo, ogni colore ha i suoi pro e i suoi contro, per cui le varie tinte producono effetti differenti a seconda della forma fisica, del capo d’abbigliamento, del colore dell’Incarnato e così via (come vedremo di seguito).

 

 

2) La scelta delle tinte in base ai colori della persona

Una seconda regola fondamentale riguarda invece gli elementi su cui basarsi per la scelta del colore perfetto. Gli abbinamenti cromatici infatti non vanno fatti solo tra un capo d’abbigliamento e l’altro, ma anche tra vestiario e colori della persona.

Questo, più semplicemente, vuol dire che la nuance ideale da indossare si basa sul colore della propria carnagione, su quello dei capelli, nonché sulla forma del corpo.

Ad esempio il colore bianco, perfetto da abbinare con altri colori, tende a mettere in evidenza i difetti fisici e muore se indossato con un incarnato molto chiaro.

Viceversa il nero, colore di eleganza per antonomasia, snellisce e tende a nascondere le imperfezioni. Ci sono altresì colori che ravvivano il colore della pelle, mentre altri incupiscono tutta la figura. Non bisogna pertanto tralasciare queste regole, per evitare di accostare bene i colori dei vari capi, ma che non donano alla nostra figura nel suo insieme.

 

3) Individuare la giusta nuance indossando i capi sotto la luce

A volte, due capi d’abbigliamento apparentemente del medesimo colore, non si sposano bene in quanto dotati di sfumature cromatiche diverse tra loro che non creano la giusta armonia cromatica. Per questo motivo alcuni indumenti andrebbero indossati sotto la luce, così da poter capire che effetto creano se indossati in concomitanza.

In questo modo, verrà fuori quella sfumatura leggermente diversa che potrebbe non abbinarsi bene ad un’altra sfumatura del medesimo colore. Inoltre, indossare dei capi sotto la luce, ci darà anche modo di capire se realmente quel colore dona o meno alla nostra figura.

 

 

4) Regola clou dell’abbinamento: creare armonia cromatica con il Cerchio di Itten

Fondamentalmente le regole da rispettare per il giusto accostamento di colore si basano sul cosiddetto Cerchio di Itten, ovvero uno strumento scientifico in grado di individuare i colori primari, quelli secondari e quelli complementari.

L’utilizzo di questo strumento è a dir poco efficace nel settore della moda, soprattutto per l’abbinamento di capi d’abbigliamento maschili, le cui regole stilistiche cambiano rispetto al settore femminile.

 

La regola clou di questo cerchio è che:

  1. Colori vicini tra loro non possono essere abbinati;

  2. Nuance diverse dello stesso colore si sposano bene;

  3. Colori opposti del cerchio possono essere abbinati alla perfezione.

 

 

Abbinamenti colori plausibili per abbigliamento maschile

abbinamento-colori-abbigliamento-maschile-cerchio-cromatico-itten

Sulla base di questi tre assunti, e considerando anche il bianco e il nero (definiti non colori da Itten), ecco come poter accostare gli indumenti maschili tra loro:

  • Il bianco, come anticipato mette in risalto le forme, per cui va scelto in base alla silhouette. Comunque sia, se il corpo lo consente, esso si sposa bene con nuance neutre o tinte pastello, ma anche con toni accesi come il rosso;

  • Il nero è un colore che sta bene con tutto, tranne che con il marrone ed il blu. Può essere accostato a tinte più accese ma anche a colori neutri e colori pastello;

  • Per quanto riguarda il blu, non si accosta con il nero. Non può andare bene con il giallo o con il rosso, seguendo il cerchio di Itten, ma le tonalità dello stesso colore si sposano bene tra loro;

  • Il marrone è un colore decisivo, intenso per cui forse l’abbinamento migliore è quello che si fa tra le diverse tonalità dello stesso. Viceversa va bandito se indossiamo un capo d’abbigliamento nero, mentre viceversa si abbina bene al verde e al colore oro;

  • Circa il grigio, come il nero e il bianco viene considerato un non colore, per cui nel cerchio di Itten non si trova. Si sposa bene con il nero, con il bianco e con tutte le sfumature ad esso ricollegate;

  • Il rosso, stante al cerchio di Itten, non può essere abbinato a capi d’abbigliamento blu, a capi gialli, verdi, arancio e viola. Di solito si accosta perfettamente al bianco e al nero. Niente rosso su rosso o rosso su rosa;

  • Per quel che concerne il giallo, è una tinta che va bene se abbinata al marrone e a tutte le altre tinte scure. Sì anche ad un accostamento osé di viola e verde chiaro, anche se questi ultimi due colori non sono il massimo per il look maschile.