Come scegliere il costume da bagno adatto in base fisico

 

 

Piacersi quando ci si guarda allo specchio è più difficile di quanto si pensi. Ci sarà sempre un punto del corpo, un’imperfezione che proprio non si tollera e che nonostante gli sforzi non si riesce a cambiare. Il che significa vedersi inadeguati in ogni circostanza, anche e soprattutto quando si indossano i costumi da bagno a mare, in piscina ed in altre occasioni.

 

Tuttavia, il non piacersi con indosso quel costume spesso è sintomo di scelta sbagliata circa il modello da indossare.

 

 

Ci innamoriamo cioè di uno stile o di una forma che non valorizza il nostro corpo, ma che anzi viceversa mette in risalto i punti deboli.

Contrariamente ai luoghi comuni, il costume da bagno può esaltare la nostra figura. Bisogna però selezionare quello giusto, con astuzia e in modo strategico, al contempo senza rinunciare allo stile e alla moda del momento.

 

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Esistono costumi in grado di nascondere le abbondanze, ma che sono eleganti, raffinati, e perché no, anche sexy.

Il trucco risiede nella scelta di colori, tagli, scollature, spalline che fasciano il corpo nascondendo le imperfezioni.

Bisogna imparare a guardarsi allo specchio, riconoscendo i punti del corpo interessati da imperfezioni, per poi indossare il costume che meglio si addice alla propria silhouette.

E infatti si deve partire dalla forma fisica per imparare a riconoscere i capi d’abbigliamento perfetti per sé.

Per la redazione di questo articolo/guida abbiamo chiesto un parere agli esperti del settore, gli amici di www.flade.it, storico brand “made in Italy” nel settore di bikini e costumi da bagno ed ecco cosa ne è venuto fuori… buona lettura!

 

I costumi da bagno per una silhouette a rettangolo

Il fisico a rettangolo è quello che prevede la medesima larghezza di spalle e fianchi. Il girovita è stretto, il seno piccolo, così come il fondo schiena. Diciamo pure che le donne che vantano questa silhouette possono indossare un po' tutto.

In fatto di costume da bagno, andrà benissimo il bikini, in particolare a triangolo, con il pezzo di sopra che si allaccia sul collo, così da mettere in risalto le spalle. Per lo slip, va bene il classico modello con laccetti sottili per esaltare le gambe magre.

Il fisico a rettangolo può indossare anche un costume intero, purché sia con una fantasia con motivi geometrici,  che riescono a concentrare l'attenzione sul punto vita rilevando le forme.

 

 

Che costume da bagno scegliere se abbiamo un fisico a clessidra

La clessidra è la silhouette più ambita dalle donne. Il punto vita è stretto come quello di una vespa. Al contempo abbonda il décolleté così come i fianchi.

Il corpo è prosperoso, ma l’abbondanza è ben distribuita lungo tutto il corpo. Le spalle e i fianchi, anche in questo caso, hanno la stessa larghezza. Si tratta della forma più amata negli anni ’50 (basti pensare al corpo sfoggiato dall’attrice emblema della sensualità del tempo, Sofia Loren), tuttavia la moda da allora è cambiata, e anche i costumi da bagno oggi proposti sono molto più variegati.

Se i fianchi sono troppo larghi bisogna preferire slip a fantasia, vanno bene pure quelli che si legano lateralmente con il fiocco, purché i lacci non siano troppo sottili.

Divieto dunque assoluto di bikini, trikini, perizomi, mini slip: il sedere va del tutto coperto.

 

Scelta in base alla silhouette rotonda o ovale

Chi ha un fisico rotondo, con girovita più largo, deve puntare tutto sul proprio seno, soprattutto se abbondante.

Molti brand, a tal proposito, hanno deciso di inserire nelle loro collezione una linea di costumi “curvy” adatti a tutte quelle donne che hanno una forma fisica che parte dalla taglia 48.

In questo caso comunque, il costume intero a balconcino è il modello migliore, non dimentica la sensualità, ma al contempo nasconde il pancino troppo morbido.

I reggiseni a fascia devono esser banditi dal guardaroba, se si sceglie un due pezzi, così come le scollature squadrate. Per gli slip, meglio evitare quelli sgambati o anche gli shorts, altrimenti la figura sembra più tozza.

Per quanto riguarda la silhouette ovale, anch’essa prevede concentrazione di peso su girovita e pancia. Contrariamente alla forma tonda però, prevede spalle, braccia e gambe morbide ma non voluminose.

Per tale ragione si può sempre optare per il modello ad un pezzo purché sia drappeggiato o incrociato in diagonale, per smorzare l’attenzione dai fianchi.

Il due pezzi perfetto invece prevede una coulotte a vita alta, in stile anni 50. Il reggiseno deve essere con spalline e con coppe. I colori da preferire sono invece sulla tinta del nero, blu, marrone. Non c’è nulla di male se ci siano dentro dettagli colorati, purché la base resti sempre e comunque in toni scuri.

In questo modo la silhouette sarà interamente armoniosa all’occhio di chi guarda!

 

 

Silhouette a pera

Il fisico a pera ha queste specifiche: le spalle sono strette e i fianchi sono larghi.

Coloro che hanno questa silhouette possono orientarsi su costumi da bagno a due pezzi. Vanno bene i bikini, purché il reggiseno sia a balconcino. In tal modo infatti l’attenzione si sposta sulla parte superiore del corpo.

Se non si può fare a meno del classico triangolo, meglio preferire quelle che si allaccia al collo così da mettere in evidenza le spalle.

Viceversa per il pezzo di sotto sì a slip a vita bassa con laccetti, mentre sono da bandire la vita alta e i costumi interi. Il costume anni ’50 infatti mette in evidenza i difetti di cosce e fianchi, mentre il costume intero mette in risalto il girovita.

 

Silhouette a mela

Per chi ha un fisico a mela, il peso si distribuisce su braccia, pancia e busto. Gambe e fianchi risultano invece i punti di forza.

In questo caso bisogna imparare a ricostruire il giusto equilibrio della figura. In tal senso si consiglia di puntare su mutandine piene di drappeggi, fiocchi, frange, così che l’attenzione si concentri su questo volume.

Circa il reggiseno invece, vanno bene le scollature profonde, a forma di V, che rendono il busto più snello. Sì anche ai modelli monospalla, in quanto la diagonale spezza la forma del busto. Le spalline devono essere spesse (se troppo sottili infatti, il busto appare più grosso).

 

Il triangolo capovolto

Il triangolo capovolto prevede un décolleté prosperoso, le spalle larghe, contro fianchi stretti e gambe sottili.

Il must in questo caso è dato da slip a vita alta che danno sensualità al corpo e nascondono quei chiletti di troppo sulla pancia.

Se il seno dovesse essere piccolo, si può osare con un balconcino push-up oppure con scollatura a V: quest’ultima meglio se applicata su un costume intero.