Come leggere le etichette dei vestiti

 

Come leggere i simboli presenti sulle etichette dei vestiti inerenti il candeggio, il lavaggio a mano o in lavatrice, l'asciugatura e la stiratura.

 

 

Quando acquistiamo un capo d’abbigliamento sono molte le cose a cui prestare attenzione, tra cui l’etichetta. Quest’ultima è di fondamentale importanza per chi vuole regalare ai propri vestiti la giusta cura e di conseguenza una lunga vita, a partire da lavaggio ed asciugatura.

 

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Le etichette sono lo strumento perfetto per imparare a trattare un tessuto, dal momento che riportano riferimenti specifici attraverso simboli circa il lavaggio, il candeggio, l'asciugatura, la stiratura e l’eventuale lavaggio a secco.

Ciò che occorre fare quindi è imparare ad interpretare i simboli delle etichette: ebbene, ti spieghiamo noi come fare con l'aiuto di chi produce etichette 365 giorni l'anno, gli amici di shopper-personalizzate.it! Dovrai sapere quali sono e come si presentano i suddetti simboli.

 

I simboli del lavaggio presenti sulle etichette

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I simboli per il lavaggio si suddividono in simboli di lavaggio a mano e simboli di lavaggio in lavatrice. Il primo è rappresentato da una vaschetta con una mano all’interno, mentre il secondo è rappresentato solo dalla vaschetta.

Quando sull’etichetta è riportata la vaschetta con la mano, vuol dire che il capo in questione è stato realizzato con dei tessuti talmente delicati da necessitare di un lavaggio altrettanto tale. Quando si lavano a mano capi delicati, la temperatura dell’acqua deve essere tiepida o fredda.

Quando invece sull’etichetta è riportata solo la vaschetta hai facoltà di lavare in lavatrice il capo in questione: se sotto la vaschetta c’è anche un segmento retto allora puoi effettuare un lavaggio medio, se ce ne sono due effettua in lavatrice il lavaggio delicato.

Non dimenticare che nel contesto del lavaggio sono da considerare anche i simboli delle temperature massime a cui sottoporre il capo. Puoi trovare un pallino pieno, due pallini pieni, tre pallini pieni: rappresentano rispettivamente lavaggio a 30 gradi, lavaggio fino a 50 gradi, lavaggio da 60 gradi in poi. Alcune etichette portano anche direttamente il riferimento dei gradi.

I simboli per tipologie di programma sono anche da considerare nel macro gruppo dei simboli per il lavaggio. In questo caso sono i trattini i simboli di riferimento: Nessun trattino lavaggio a velocità massima (tipico dei capi in cotone), un trattino lavaggio a velocità media (tipico dei tessuti sintetici), due trattini lavaggio a velocità minima (tipico dei tessuti di lana).

 

 

I simboli per il candeggio sulle etichette dei vestiti

La seconda manche di simboli che vogliamo analizzare concerne il candeggio. Anche in questo caso ci sono dei riferimenti ben precisi che danno idea di come gestire il proprio capo, per il massimo risultato.

I simboli del candeggio sono di base tutti rappresentati da un triangolo, che può essere accompagnato o meno da altri simboli per una spiegazione più dettagliata.

Facciamo qualche esempio: nel caso di triangolo assoluto, hai piena facoltà di candeggiare il tuo capo; se invece con il triangolo c’è una X si ha totale divieto di usare cloro o candeggina. Quando all’interno del triangolo oltre la X c’è anche CL vuol dire che non si possono usare prodotti al cloro.

Quando invece il triangolo è accompagnato da due trattini orizzontali possiamo usare la candeggina a base di ossigeno, ma senza usare il cloro.

 

I simboli  per l’asciugatura sulle etichette dei vestiti

Come per lavaggio e candeggio ci sono simboli specifici anche per l’asciugatura. In questo caso però essi si distinguono a seconda che il capo vada messo in asciugatrice oppure asciugato normalmente.

 

 

Vediamone alcuni.

  • Simboli sulle etichette dei vestiti per l'asciugatura con l’asciugatrice

Per coloro che, oltre la lavatrice possiedono anche l’asciugatrice, ormai le etichette riportano espressi riferimenti di trattamento dopo il lavaggio. I simboli dell’asciugatura con l’asciugatrice sono rappresentati da un quadrato con cerchio può essere accompagnato da altri elementi  a seconda della specifica esigenza.

Un quadrato con cerchio senza puntini non mette freno all’uso del dispositivo. Se è un puntino, la temperatura dell’elettrodomestico va tenuta bassa, mentre con due puntini si può impostare temperatura media. Con tre puntini si possono usare alte temperature mentre per un quadrato con cerchio nero la temperatura deve essere fredda;

 

  • Simboli sulle etichette dei vestiti per l'asciugatura normale

Per coloro che invece devono asciugare il bucato alla vecchia maniera, ci sono simboli specifici sulle etichette dei vari capi d’abbigliamento pronti a dare indicazioni precise di come trattare il vestito in questione. Anche in questo caso abbiamo di base un quadrato che può essere accompagnato da altri simboli a seconda del caso specifico.

Un quadrato accompagnato da un piccolo semicerchio nella parte superiore consiglia di stendere il capo solo dopo la centrifuga. Se con il quadrato ci sono tre trattini si sconsiglia di applicare la centrifuga, mentre se c’è un trattino orizzontale il suggerimento è di appendere il vestito in piano.

Con un quadrato più due trattini nell'angolo a sinistra si sconsiglia il contatto con i raggi di sole (appendi in un angolo di perenne ombra). Se il quadrato presenta due trattini che si incrociano il capo non va asciugato mentre se c’è nel quadrato un cerchio interno e X si sconsiglia l’uso dell'asciugatrice.

 

 

I simboli per la stiratura sulle etichette dei vestiti

Una volta che il bucato è lavato ed asciugato va stirato. In base al tessuto e alla delicatezza del capo, vi sono delle regole ben precise da rispettare, come sempre riportare sopra l’etichetta. Il simbolo di riferimento è un ferro da stiro.

Se semplice ti permette di stirate senza problemi, se invece accompagnato da una X ti si sconsiglia di usare il ferro su quel capo. Nel caso in cui con il ferro ci sia un puntino, il capo si può stirare ad una temperatura massima di 110°, preferibilmente senza vapore.

Nel caso di due puntini la temperatura massima consentita è di 150°, nel caso di tre puntini la stiratura può avvenire ad una massima temperatura di 200°. Se sul ferro da stiro con vapore c’è una X allora devi stirare senza usare quest’ultimo. Sono consigli semplici da seguire che ti permettono di scongiurare qualsiasi danno al tuo indumento preferito e al contempo di preservare la sua durata nel tempo.

 

Parliamo di lavaggio a secco con agenti chimici, complessi da utilizzare e da gestire. Ma eccoli di seguito assieme ai loro significati.

 

Come riconoscere il lavaggio a secco

Con alcuni capi ben precisi, molto delicati, l’unica alternativa possibile per non danneggiarli (magari a causa di agenti chimici o detergenti aggressivi) il consiglio è il lavaggio a secco.

Il simbolo per questa tipologia di lavaggio è un cerchio. Se semplice, o se accompagnato dalla A, allora puoi effettuare il lavaggio a secco con tutti i tipi di solvente. Se accompagnato dalla P, il lavaggio a secco è permesso solo previo uso di specifici solventi tipo quelli clorati, a base di percloroetilene di essenze minerali, R133 e R11.

Nel caso di cerchio con la F, il lavaggio a secco è consentito con idrocarburi e trifluoro-tricloroetano, mentre nel caso di cerchio con W si deve lavare l'indumento a umido.

 

 

Ultimi consigli per il lavaggio degli indumenti

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Quanto detto fino ad ora vale per tutti gli indumenti, in base a quanto riportato sulle etichette. In genere, se consentito, consigliamo sempre di effettuare lavaggio in lavatrice, anche perché grazie alle moderne tecnologie è possibile impostare determinate opzioni che favoriscono la qualità del capo.

Indipendentemente dalle indicazioni dell’etichetta, evita di tenere il bucato troppo a contatto diretto con il sole, perché si può infeltrire il tessuto. Se puoi evita in ogni caso la candeggina per aggressiva, di contro preferisci agenti sbiancanti di altro tipo.