Come aprire e gestire al meglio un negozio di calzature

 

Come aprire e gestire con successo un negozio di calzature, iter burocratico, requisiti essenziali, scelta del locale, business plan, gestione del negozio e dei fornitori, possibili guadagni.

 

 

L'Italia ha sempre avuto una buona nomea e una conseguente ottima posizione sul mercato per quanto riguarda il comparto della produzione tessile e della pelletteria. In particolare le calzature realizzate nelle fabbriche nostrane, sono un fiore all'occhiello per l’economia italiana.

 

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Per questo motivo aprire un negozio di calzature potrebbe risultare un'idea vincente, una mossa imprenditoriale di successo, anche perchè spesso la gente non lesina a spendere per acquistare uno degli ultimi modelli di scarpe di tendenza.

In questo articolo guida vogliamo dirti tutto quello che devi sapere su come aprire e gestire al meglio un negozio di calzature.

 

 

La passione per la moda

Il made in Italy nel settore delle calzature non conosce crisi. Siamo abiliti produttori di scarpe, ma siamo anche compratori assidui di nuovi modelli. Ecco perché avere un’attività del genere può essere un business redditizio.

Ma quali requisiti personali bisogna avere? Non basta certo aprire un negozio di scarpe, riempire gli scaffali e attendere che i clienti si facciano avanti.

Chi lavora con le calzature deve amare la moda, essere aggiornato sulle ultime tendenze. Bisogna avere passione per le scarpe, sapere quali sono i modelli che fanno bene alla salute del piede, ma soprattutto possono rendere l’outfit ancora più ricercato.

Devi avere una shopping experience, metterla a frutto al momento opportuno per incanalarti nel settore con maestria.

 

Offrire la qualità

Se vuoi che il tuo negozio abbia successo, non devi mai rinunciare alla qualità. Certo, i clienti sono sempre protesi al risparmio, ma quando si tratta di scarpe non rinunciano mai a spendere qualcosa in più per portare a casa calzature di alto livello. Ecco quindi che è importante avere sugli scaffali prodotti a prezzi concorrenziali, ma qualitativamente buoni.

 

 

Analisi del mercato

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Il primo passo pratico per dare il via al tuo negozio di calzature è analizzare il mercato: non avrebbe senso aprire la tua attività a pochi metri da un centro commerciale, da un outlet o da un negozio che risiede lì da anni. Devi individuare un punto strategico in cui metterti in Piazza, ma soprattutto devi individuare il tipo di target di riferimento ed i relativi gusti, abitudini, capacità di spesa e necessità. Cambierà l’approccio se vendi scarpe sportive, rispetto a scarpe eleganti o a scarpe per bambini e viceversa. L'analisi del mercato farà parte del business plan che ti consigliamo di redarre con l'aiuto di un esperto, in modo da massimizzare le spese iniziali e partire con il piede giusto.

Se poi ha intenzione di aprire un negozio di grandi dimensioni, che soddisfi un più ampio target di clientela e con una gamma di prodotti complementari, accessori e pelletteria, il discorso cambia.

 

La scelta del locale per un negozio di scarpe

Il locale e la scelta del punto della città in cui affittarlo sono due componenti che devi prendere in considerazione se vuoi avere successo. Se hai il desiderio di aprire un piccolo negozio di calzature che abbia pochi prodotti ma buoni, può bastare anche un locale di 50 metri quadrati, meglio se su strade principali o comunque dove è più facile vedere concentrato il proprio target specifico di riferimento.

Viceversa se hai interesse ad aprire un negozio di scarpe di grandi dimensioni che abbia un pò di tutto allora avrai bisogno di un locale di almeno 120 metri quadrati, oltre il magazzino, ed un localizzazione in centri commerciali o zone periferiche purché ad elevata visibilità, di facile accesso e con disponibilità di ampio parcheggio.

 

Gestione del negozio: fornitori ed organizzazione interna

Veniamo ora alla fase più delicata del negozio di calzature: la sua gestione. Come primissima cosa devi scegliere bene i tuoi fornitori, così da gestire ordini e magazzino con maggiore semplicità. Non è semplicissimo trovare i migliori fornitori, in particolare per chi non ha esperienza del settore e ancora non possiede i giusti contatti. Cerca pertanto di farti furbo, di usare il giusto spirito imprenditoriale, in modo da fare le scelte più oculate possibili.

Per quanto concerne l’organizzazione interna, il più grande suggerimento che vogliamo darti è di aiutarti con un software gestionale per un negozio di calzature. Avrai in questo modo, su un unico programma tutti i dati necessari per gestire la contabilità, le vendite, l’inventario e i dati dei tuoi clienti (in particolare se intendi offrire anche la consegna a domicilio tramite spedizione).

 

 

Marketing e pubblicità per un negozio di scarpe

Quando destini un budget all’apertura di un’attività, qualunque essa sia, non puoi mettere da parte l’idea di sponsorizzazione del tuo negozio di scarpe. È importante che si parli di te, che i social si popolino di post con foto e hashtag che riguardano te e la tua attività.

Se puoi chiedi aiuto ad un’agenzia webg per la creazione di un sito internet accattivante ed intuitivo, allo scopo di dare al tuo negozio di scarpe notorietà e tenere sempre aggiornati i clienti su promozioni, novità e sconti in corso.

 

L’iter burocratico per avviare un negozio di calzature

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Veniamo ora alla parte comune ad ogni attività: l’iter burocratico. Se vuoi aprire un negozio di scarpe devi procedere ad aprire la partita Iva, con conseguente iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio.

Non dimenticare di comunicare al comune l’inizio attività, chiedendo anche il permesso per affiggere l’insegna. Se necessario perfeziona la tua posizione e quella del tuo personale presso gli enti di provvidenza. Assicurati di avere il locale a norma in materia di sicurezza, agibilità, urbanistica e destinazione.

 

 

Costi e guadagni per un negozio di scarpe

Per quel che attiene ai soli costi di apertura del negozio di calzature, si parte da un minimo di 50mila euro per salire anche e oltre a 100.000 mila euro. In linea di massima infatti, volendo ridurre all’osso le spese, non puoi trascurare l’allestimento del locale, il suo arredamento e il rifornimento iniziale.

Devi poi pagare l’affitto del locale, le utenze, la pubblicità e il personale. Anche la creazione di un sito web ha il suo costo, cosi come lo hanno adeguamenti e ristrutturazioni eventuali.

Se vuoi avere reale contezza delle spese da affrontare non ti resta che stilare un business plan, magari con l’aiuto di un commercialista che possa darti i giusti input per capire le reali potenzialità del business e l’ammontare degli utili futuri, in base ai costi concreti affrontati.

 

Ipotesi franchising per aprire un negozio di calzature

In alternativa, c’è pur sempre l’ipotesi del franchising. Sono molte le case madri che permettono ad aspiranti imprenditori di avviare la propria attività con un minimo investimento di 25 mila euro.

Numerosi sono i vantaggi che offre la formula dell’affiliazione, come il fatto di essere supportati e seguiti dalla formazione alla vendita. L’azienda sarà sempre pronta a offrire aiuto in caso di problemi, senza contare che la notorietà del brand sarà per te verso i clienti un buon biglietto da visita.