Outfit uomo: consigli per scegliere e abbinare abito, cravatta e camicia

 

Non tutti sono capaci di scegliere un abbinamento ideale tra giacca, camicia e cravatta. Stile e cura dei particolari sono l’emblema della persona elegante e abbinamenti sbagliati determinano brutte figure che con un attento look possono essere evitate. Se si vuole indossare abito, camicia e cravatta con stile ed eleganza è bene seguire alcune norme come l’accostamento dei colori e l’abbinamento di abito, camicia e cravatta.

 

 

7  consigli per la scelta dell’abito e come scegliere un completo

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Un buon abito è caratterizzato da 7 possibile scelte:

  1. Tipo e lunghezza della giacca;

  2. Linea delle maniche;

  3. Colletto della giacca;

  4. Abbottonatura;

  5. Forma delle tasche;

  6. Scelta e piega del pantalone;

  7. Abbinamento della camicia, cravatta ed accessori.

 

Essendo l’abito predominante su camicia e cravatta, una volta acquistato l’abito si passa alla scelta della camicia e della cravatta.

Iniziamo quindi dall’abito e in particolare dalla giacca che si può scegliere monopetto o doppiopetto.

Le doppiopetto sono adatte ai tipi alti e snelli e regalano un’aria più sofisticata.

La giacca monopetto è un classico che si adatta a tutte le situazioni comprese quelle lavorative e sportive.

Se si è scelto lo stile classico come l’abito blu e il nero vi è la possibilità di scegliere diverse combinazioni di camicia e cravatta. Per un incontro di lavoro è preferibile scegliere la camicia bianca o celeste e la cravatta a righe o a pois, mentre per eventi più eleganti è preferibile camicia rigata e cravatta a tinta unita.

Per quanto riguarda i colori, un abito blu vuole preferibilmente camicia bianca e cravatta in tinta di un tono più scuro. Le scarpe saranno nere stringate in pelle. Per quanto riguarda in generale l’accostamento tra abito camicia e cravatta è importante l’accostamento dei colori.

Non bisogna mescolare mai più di tre o quattro colori diversi perché la  scelta delle tonalità della camicia, della giacca e della cravatta devono essere omogenee. Importanti sono gli accessori in pelle da abbinare all’abito come cintura e scarpe.

 

 

Come scegliere la cravatta

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Si può scegliere la cravatta in base all’occasione che si sta vivendo come: cerimonia, matrimonio, appuntamento, incontro formale o casual.

La cravatta da cerimonia, se si è il testimone di nozze, deve essere in tinta unita di colore scuro o astratta, ma con un disegno molto sottile. Nel caso del proprio matrimonio bisogna abbinarla, se possibile, agli elementi colorati dell’abito della sposa.

Se bisogna abbinare la cravatta in funzione del periodo dell’anno bisogna ricordarsi che ogni stagione ha le sue regole.

Una cravatta estiva, purché non indossata con abiti troppo formali, può essere in tessuto di lino o  di cotone, ma se fa molto caldo è preferibile una cravatta in seta. Per quanto riguarda i colori, i più utilizzati essi sono: blu, azzurro, giallo, arancione, rosa e verde che avranno il potere di alleggerire i vestiti oscuri.

Le cravatte invernali possono essere di lana o ancora seta con colori in tinta unita o in larghe strisce diagonali o diritte. Se l’occasione dell’evento è  casual la cravatta potrà avere motivi più giocosi come una fantasia a base floreale.

Nel caso di occasione formale di lavoro andrà bene la tinta unita o rigata. Se si vuole abbinare la cravatta ad una camicia fantasia basterà scegliere il colore delle strisce della camicia e scegliere una tonalità di colore che renda perfetto il look, lo stesso dicasi per cravatte personalizzate nella grafica e nel colore.

Se si vuole abbinare la cravatta in base alla forma, quelle slim vanno messe su una camicia più sportiva mentre quelle  standard richiedono un look più tradizionale. L’ampiezza del nodo della cravatta deve essere proporzionale all’ampiezza del colletto della camicia. Una norma sempre valida è che una cravatta dai colori delicati è un accessorio di facile abbinamento.

Nel caso di una cravatta dai colori accesi converrà scegliere una camicia formale e neutra. La cravatta in tinta unita va bene con qualsiasi camicia anzi una camicia a fantasia è sempre azzeccata con cravatta a tinta unita.

 

7 consigli per  scegliere la camicia

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Un uomo ha una determinata corporatura e per questo è importante scegliere la camicia che più gli si adatta.

 

Nella scelta della camicia bisogna tener conto di 7 fattori:

  1. Colore;

  2. Tipo di colletto;

  3. Tipo di tessuto;

  4. Lunghezza della camicia;

  5. Lunghezza delle maniche;

  6. Misura del collo;

  7. tipo del taglio.

 

 

Il colore

Il colore si deve adattare al momento che si sta vivendo cioè per esempio se si va ad un colloquio di lavoro ci si metterà una camicia elegante e nello stesso tempo tradizionale. Ottimo è il colore azzurro ma anche quello bianco si adatta bene. Un'alternativa ai due è il colore grigio. Se si vuol dare un'immagine di sé più originale allora si può optare per i colori verdi, arancioni brillanti e rosa. Se si vuol scegliere una camicia che non sia tinta unita si può andare verso la camicia a righe sottili ricordando però che quelle a tinta unita sono più facili da abbinare alla cravatta mentre le altre presentano una maggiore difficoltà. Se invece, per un incontro tra amici, si vuol dare un'immagine di sé più trendy allora anziché una camicia standard a taglio dritto si può mettere una camicia sagomata che è più stretta intorno al petto e ai fianchi.

 

Il colletto

Per quanto riguarda il colletto questo è la parte più importante della camicia. Quello dritto è il più comune mentre il colletto alla francese è più moderno e giovanile. Quest’ultimo si adatta meglio a chi ha un fisico dalla costituzione sottile, ma è meno appropriato per chi ha un fisico più robusto. Il colletto alla francese non va mai utilizzato con un abito elegante. Un colletto deve essere di misura tale da aderire al collo senza esercitare alcuna pressione, cioè deve essere possibile infilare un dito tra il bordo e il collo quando si è abbottonata la camicia.

 

Il tessuto

Per quanto riguarda il tipo di tessuto bisogna ricordare che il cotone rende la camicia più comoda e morbida mentre il lino è più adatto al periodo estivo in quanto il tessuto fa respirare meglio la pelle. Il tessuto Oxford ha una consistenza più ruvida.

 

Lunghezza delle maniche e misura del collo

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La lunghezza delle maniche e la misura del collo se è un dato che se già si conosce, ci porterà alla scelta della taglia in modo autonomo altrimenti sarà il venditore che prenderà tali misure utilizzando il centimetro. La camicia che deve essere indossata sotto un abito deve essere più lunga dietro per evitare che possa uscire dai pantaloni. Se si è pignoli anche nella qualità della camicia, basta controllare se le asole sono cucite a mano e se  nella parte laterale della camicia è visibile  una sola cucitura. Infatti la maggior parte delle camicie ha due linee di cucitura. Altro elemento da valutare è quello di piegare il braccio e se i polsini non si allontanano dai polsi allora la camicia è perfetta.

Infine la camicia va messa in risalto con una cravatta adeguata. Il colore della cravatta deve essere complementare a quello della camicia ricordando però che le cravatte a tinta unita sono più formali mentre quelle a righe sono più classiche. Se non si vuol utilizzare una cravatta bisogna ricordare che questo si può fare solo se si indossa un blazer. Per un abito elegante tipo smoking e tight è bene scegliere una camicia con il colletto con le punte risvoltate. Il colletto alla coreana si utilizza se si è in barca abbinato a dei bermuda.