Marchi di lusso: i luxury brand moda e abbigliamento più ricercati del mondo

I luxury brand sono i marchi più cari e allo stesso tempo più rinomati al mondo. Non sono accessibili a chiunque e proprio per il loro fascino, non solo sono facilmente riconoscibili, ma anche desiderati e ambiti da chi ama la moda esclusiva e di tendenza. Che si tratti di profumi, abbigliamento, borse, scarpe, orologi o gioielli, parliamo di oggetti inimitabili, dalle caratteristiche inconfondibili e che troppe volte richiedono un esborso eccezionale da parte degli amatori.

Ma quali sono i brand di lusso? Abbiamo fatto questa domanda agli esperti del settore, gli amici di profumissimaonline.com, leader nella vendita di profumi online di brand luxury, Quali i marchi che non conoscono crisi, ma che viceversa riempiono armadi e mobili della società benestante? Scopriamo insieme il settore del lusso e alcuni dei suoi più esimi interpreti.

I posizionamenti dei brand di lusso sul mercato

Il settore dei marchi di lusso si contraddistingue per fatturato e dimensioni. Il posizionamento di un brand nel mercato di riferimento è garantito dal consumatore appartenente ad un target medio alto, che non bada a spese e non rinuncia ad avere nel proprio guardaroba capi di alta qualità.

Un tipico esempio di questi brand è dato da Louis Vuitton, uno dei marchi più in della Francia, ma famoso su scala mondiale, con la sua produzione di accessori e borse di lusso. Nasce quasi 200 anni fa ad opera diLouis Vuitton, da cui prende il nome, e ancora oggi mantiene alto il suo nome.Oggi il marchio è al numero uno nella produzione di orologi, di scarpe, ma anche di occhiali da sole, di gioielli e di accessori. Il settore della moda è per la maggiore occupato dal brand, i cui prezzi, spesso e volentieri, raggiungono anche cifre a tre zeri.

Non è da meno Prada, brand italiano più amato di sempre. Il settore della moda impazzisce per l’abbigliamento, i profumi, gli accessori e le scarpe di questo marchio, che ogni stagione ripropone prodotti di lusso su scala internazionale.Il marchio in questione ormai ha raggiunto una fama mondiale,  da qualche anno a questa parte ha proposto in commercio anche orologi e articoli da viaggio. Il mercato ha risposto bene a queste novità.

Lo sviluppo e la crescita dei luxury brand grazie al web

La crescita esponenziale in termini di fama e vendite per i marchi di lusso è avvenuta anche grazie al web. Da quando infatti sono in auge gli e-commerce e le vendite online, i nomi dei più importanti brand sono finiti positivamente sulla bocca di tutti, fino a diventare il sogno proibito anche delle persone comuni, che non sempre possono permettersi spese pazze.

In questo turbinio di notorietà è finito anche l’italiano Armani. La versatilità di questa casa di moda non sta solo nella produzione di una vasta gamma di beni di lusso come abbigliamento profumi e accessori. Anzi,i titolari della casa madre hanno creato altri sotto marchi dipendenti dal principale, per allargare i propri orizzonti. Parliamo di Giorgio Armani, Armani Collezioni, Emporio Armani, AJ Armani Jeans e altri.

Stesso discorso vale per Hermès, casa francese che produce beni di alta moda. Stiamo parlando di un brand molto concentrato su capi di abbigliamento e accessori top quality, ricercati e di classe. La casa madre francese ha trovato terreno fertile nel mercato sin dai suoi albori. A partire dagli anni ’50 del secolo scorso, il brand ha spiccato il volo e ha raggiunto la fama di oggi. Molto peculiare è la sua proposta di profumi, nonché di foulard rigorosamente in seta. I prodotti Hermes sono amati sia da donne che da uomini.

I nuovi processi produttivi tra i marchi luxury

La moda ormai viene considerata uno stile di vita, un modo di essere. Quella che un tempo era la bottega artigiana, che acquisiva fama col passaparola, oggi invece si è trasformata in un’azienda dai nuovi canoni, sia produttivi che pubblicitari. Il business di oggi nel settore della moda (e non solo), sfrutta canali, nonché nuove modalità di acquisto, processi produttivi innovativi, qualiad esempio l’Intelligenza Artificiale nel settore e tanto altro ancora.

Secondo una ricerca elaborata da Google oggi i consumatori luxurysono definiti “tech-savy”. Sono cioè utenti a cui i brand del fashion di lusso oggi arrivano grazie alle strategie comunicative contenute nelle lorocampagne, e che fanno capolino sul web, sui social, sulle riviste e così via.

Anche Ferragamo, brand Made in Italy, leader del settore ha puntato su pubblicità affascinanti, e prodotti non di poco conto. Lentamente nel corso degli anni si è addentrata in tutto il settore della moda, non avendo nulla da invidiare ai suoi rivali.

Anche Chanel ha puntato il tutto per tutto sulla pubblicità. Il brand francese opera nel settore della moda dal 1920. Parliamo di un marchio reso famoso non solo per i suoi prodotti ma anche per la personalità della sua stilista, Coco Chanel. Quest’ultima infattilanciò la sua prima linea di profumi e fece del tailleur un’icona di stile.Parliamo dellacasa di moda francese piùimportante al mondo. L’estro e l’abilità di Coco resero il marchio un vero e proprio stile di vita, il tutto grazie anche alle idee rivoluzionarie e al nuovo modo di concepire la moda nel suo insieme. Oggi però ha raggiunto l’apice del successo anche grazie ai nuovi strumenti comunicativi.

La forza commerciale dei brand di lusso

Oggi il concetto di lusso è diverso rispetto a prima. Quando un consumatore compra un capo di abbigliamento di una maison non si limita solo a quel prodotto, ma si guarda intorno. Si orienta cioè anche verso altri prodotti della catena, che godonodi notorietà e che sono dotati di una forza commerciale molte potente. Non abbiamo più a che fare con meri prodotti, ma con un modo di essere, con delleesperienze. Questo aiuta le aziende a crearsi una forza economica,che va oltre ogni limite dell’immaginabile.

In Italia, tale forza commerciale è stata raggiunta dalla casa di moda di Dolce e Gabbana. Parliamo di un altro brand di lusso, molto versatile cheproduce non soloabiti eleganti ma anche accessori accattivanti apprezzati dalle dive.

Di identica matrice è la holding Max Mara Fashion Group, nata nel secondo dopoguerra che ha sempre vantato disegnatori artisti del calibro di Karl Lagerfeld e Dolce & Gabbana.

Insomma la ricchezza e la forza di questi marchi proviene da un giro economico-imprenditoriale creatosi non solo grazie ai prodotti di qualità proposti, ma anche grazie ai consumatori che non dimenticano mai quanto spesso e volentieri l’abito faccia anche il monaco.