Le 10 Case di Moda Francesi più importanti

 

Sono quelle che fanno concorrenza al made in Italy e rendono competitivi i nostri migliori stilisti. Sono quelle che la moda l'hanno inventata e che ne dirigono i cambiamenti ogni anno. Le case di moda francesi, che lo si voglia o no, sono LA moda. E forse non si conoscono mai veramente, perché si mettono sempre a confronto con le nostre.

 

Eppure hanno una storia prestigiosa, e ognuna di esse ha lasciato un segno ben preciso nella evoluzione dello stile del vestire. La Francia iniziò a interessarsi di "moda del vestire" nel XVI secolo e prese ispirazione dalle norme ideate dai Medici a Firenze, adottate in seguito dalla corte spagnola. Dunque se le case di moda francesi sono diventate il faro di oggi lo si deve anche un po' alla fantasia nostrana.

Certamente però la moda francese non avrebbe avuto la forte identità che ha attualmente se non fosse stato per personaggi unici come Coco Chanel, Louis Vuitton o Christian Dior. Conosciamo meglio questi nomi che rappresentano nel mondo aziende di moda di altissimo spessore, dalle quali dipende anche il nostro gusto individuale.

 

 

Coco Chanel

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Gabrielle "Coco" Chanel era una ragazzina orfana con una infanzia povera alle spalle, ma una grande abilità di sarta nelle mani. Iniziò a creare le proprie collezioni non ancora ventenne e nel 1915 il suo nome era già sulla bocca della moda mondiale.

Ai suoi abiti, raffinati e originali per l'epoca, si affiancarono ben presto anche i profumi. Il famoso "Chanel Numero 5" è oggi un oggetto di moda esattamente come gli abiti - dal gusto classico ed elegante - che ne contraddistinguono ancora lo stile.

 

Louis Vuitton

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La storia di questa casa di moda inizia nel 1867 quando l'apprendista conciatore Louis Vuitton, dopo anni di gavetta presso la bottega di un valigiaio, iniziò a disegnare e vendere le proprie creazioni.

Erano borse e cinture raffinate e bellissime e nel giro di vent'anni divenne un marchio famoso in tutto il mondo. Oltre alle borse, oggi Vuitton è leader nel campo della moda orologi, accessori, occhiali da sole e perfino ... libri! Il suo nome è sinonimo di altissima qualità.

 

Christian Dior

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Christian Dior iniziò a lavorare come apprendista per una casa di moda parigina poco prima della II Guerra Mondiale. Il conflitto, paradossalmente, fece la sua fortuna. Nel 1941, in mancanza di merci, cominciò a creare le proprie produzioni con quel che aveva in magazzino.

Nel 1946 apriva il primo negozio e le collezioni Dior diventavano già leggenda. Tra gli anni Cinquanta e i Settanta la produzione si allarga, dai vestiti agli accessori fino agli occhiali e alle firme sui profumi.

 

 

Pierre Cardin

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Piero Cardìn era nato in Veneto da genitori italiani che per ragioni di lavoro emigrarono a Parigi negli anni Trenta del secolo scorso. Piero, "Pierre", aveva solo due anni e dunque crebbe nel fascino magico della ville lumière.

E qui, lavorando per Dior e Schiaparelli, affinò la propria arte e imparò a cavalcare lo stile. A differenza dei maestri, però, Pierre Cardin aveva un'idea ben precisa: aprire la moda a tutti! E fu proprio lui a ideare il "pret à porter", consentendo con una vasta produzione a buon mercato, di portare capi di ottima qualità alla media e piccola borghesia.

 

Jean-Paul Gaultier

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Nato nel 1952, a vent'anni "l'enfant prodige" della moda era già una promessa. La sua originalità gli permetterà di essere notato soprattutto da attrici e cantanti famose che richiederanno le sue collezioni dagli anni Ottanta in poi.

Ribelle, vivace, distruttore di ogni tabù Gaultier ha creato la moda giovane che ha un po' sdoganato lo stile francese dallo stereotipo di essere solo "classico ed elegante".

 

Yves Saint Laurent

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Un altro allievo di Dior, come Cardin, fu Yves Saint Laurent. A causa di un ingiusto licenziamento, fece causa al datore di lavoro e la vinse, ottenendo un risarcimento milionario.

Saint Laurent usò quei soldi e l'esperienza maturata proprio da Dior per costruire la propria casa di moda e fare concorrenza al maestro! Eleganza, classe, lusso e bellezza rendono Saint Laurent uno dei brand di moda francese più amati al mondo.

 

 

Hermès

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Hermès ha una storia lunga e stravagante. Nasce a fine secolo XIX come azienda di "bardature di cavalli" e soltanto due generazioni dopo, con l'inventiva del nipote Emile Maurice Hermès si trasforma. Prima in azienda che produce accessori in cuoio, poi in disegnatori di gioielli dalla linea originale.

Infine il lancio nel mondo degli abiti. La moda di Hermès è un pret à porter moderno, una sorta di "moda su misura", che i clienti potevano adattare e personalizzare. La produzione ancora oggi è artigianale e attenta ai tempi che cambiano. Questo rende Hermès una casa di moda famosa soprattutto tra i giovani.

 

Givenchy

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La casa di moda esiste dal 1952 e fu diretta per 40 anni dal suo fondatore. Uno stilista abile e attento, che seppe capire l'importanza della promozione. La sua fortuna venne quando Audrey Hepburn indossò una sua collezione nel film Colazione da Tiffany.

Moda e cinema era un connubio non ancora comune, ma Givenchy lo rese mitico. I suoi abiti ormai sono per sempre legati alla immagine leggiadra e principesca di donne bellissime come attrici.

 

Roger Vivier

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Uno dei brand francesi più famosi... tra gli intenditori di alta moda per le calzature. Vivier infatti è leader della produzione delle scarpe di lusso, merce per pochi fortunati ma che pochi riescono a realizzare tanto bene. Per questo è ancora oggi l'unica azienda veramente di qualità nel settore e una delle più amate in assoluto.

 

 

Louboutin

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Allievo di Vivier, Christian Louboutin ha seguito le orme del maestro lanciando la propria casa di moda - specializzata in calzature e accessori - nel 1992. Non aveva ancora 30 anni ma aveva dalla sua parte la bravura che veniva apprezzata dalle signore della politica, del cinema e della bella società parigina.

Il pregio di Louboutin è che non ha mai smesso di collaborare con altri stilisti, rendendosi una figura molto apprezzata nel mondo della moda e per questo famosa in tutto il mondo.