Come scegliere il pigiama: guida utile

 

Potrebbe sembrare quasi scontata ma la scelta del pigiama non è sempre così semplice, si devono valutare innumerevoli fattori, dalla temperatura, allo stile e soprattutto la comodità dato che è pur sempre un capo di abbigliamento che dovrà essere utilizzato per diverse ore durante il corso della giornata, o meglio della nottata.

 

In effetti il pigiama è uno degli indumenti più apprezzati, da qualcuno odiato e da altri sottovalutato, ma sicuramente per tutti è un capo fondamentale sia per gli uomini che per le donne. Sono numerosi i pregiudizi legati attorno alla scelta del pigiama perfetto soprattutto riguardo ai pigiami femminili.

 

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Mentre molte delle donne preferirebbe optare per un pigiama assolutamente comodo tralasciando il lato sensuale del proprio pigiama, gli uomini addosso alla propria compagna preferirebbe vedere sempre pigiami sexy piuttosto che il coccoloso pigiamone di pile. Ma è possibile raggiungere un compromesso tra la sensualità e la comodità? E come scegliere il pigiama perfetto?

 

 

Al giorno d’oggi grazie al vasto assortimento di modelli è realmente difficile trovare un pigiama perfetto, bisogna infatti sapersi destreggiare tra le diverse forme, stili, modelli e colori disponibili sul mercato. Ma una cosa è certa, ovvero che per godere di un ottimo sonno ristoratore contribuisce anche la scelta del pigiama che si decide di indossare.

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Il pigiama: un po’ di storia

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Il pigiama nasce intorno al diciottesimo secolo in Gran Bretagna, per poi scomparire per un breve periodo di tempo, e ricomparire nel sud dell’Asia tra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo, diventando uno dei capi di abbigliamento più utilizzato dagli orientali.

Intorno al 1870 il pigiama fa il suo ingresso nel vecchio continente, indumento notturno prettamente maschile il cui stesso termine indica un qualsiasi tipo di indumento per le gambe. E appunto una delle prime varianti del pigiama è l’accostamento del tipico pantalone del pigiama, a indumenti per la parte superiore come magliette e camicie. Solo successivamente iniziano a comparire una vasta gamma di modelli e materiali impiegati per la realizzazione di moderni pigiami.

 

 

Quanto conta la scelta del tessuto

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Scegliere un pigiama confortevole è fondamentale per cercare di dormire bene e di sentirsi a proprio agio quando lo si indossa. Saper scegliere accuratamente il tessuto del proprio pigiama potrebbe guidarci ad una scelta azzeccata, optando magari per un cotone o seta liscia a seconda del proprio gusto personale.

Tessuti che devono essere selezionati anche in base alla regolazione della temperatura corporea durante la notte, quindi magari i più freddolosi dovrebbero optare per un pigiama di flanella, mentre i più caldi possono indossa un pigiama in seta.

Uno dei tessuti consigliabili a chiunque è il cotone, dato che si presenta particolarmente leggero, traspirante e morbido come tessuto, liscio sulla pelle e che consente una buona circolazione d’aria.

 

Scegliere il pigiama in base alla vestibilità

Una volta scelto il tessuto che si preferisce è possibile analizzare la vestibilità del pigiama che preferiamo acquistare. Sicuramente una vestibilità più morbida è decisamente più comoda in quanto il corpo riesce a muoversi durante la notte più fluidamente, mentre quando il pigiama è troppo stretto esiste il rischio di sentirsi troppo costretti durante la notte.

Nella vestibilità del pigiama contano tanto anche gli elementi di disturbo come cerniere o applicazioni che pur rendendo glamour o buffo il proprio pigiama, potrebbero invece risultare elementi di disturbo durante le ore notturne.

 

 

Temperatura e scelta del pigiama

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Una delle regole più importanti per la scelta del pigiama è cercare di garantire un congruo riposo grazie alla corretta temperatura per il proprio corpo. Avvertire troppo caldo o troppo freddo durante le ore notturne tende a pregiudicate il benessere ed il riposo notturno. Da qui la necessità di cercare di acquistare un pigiama realizzato in un materiale consono all’ambiente circostante, senza però tralasciare la propria temperatura corporea.

Durante i mesi invernali si può optare per un pigiama in flanella o lana, mentre per la stagione estiva bisogna puntare su tessuti freschi come il cotone o la seta.

 

Considerare la lunghezza del pigiama

Sicuramente la scelta del tessuto, della comodità e in base alla giusta temperatura possono influenzare tutti nella scelta di un pigiama. Ma un altro elemento da dover valutare che forse in troppi sottovalutano è la lunghezza del pigiama. E nonostante in inverno in molti scelgano pigiami a manica lunga, sono numerose le persone che prediligono le maniche corte.

 

Pigiama unico o due pezzi: quale scegliere?

Nati originariamente come pigiami per bambini, i pigiami unici sono diventati sempre più gettonati anche tra gli adulti, che ne apprezzano decisamente il modello, sia per la maggiore praticità che per l’aspetto buffo di tale capo d’abbigliamento.

È possibile trovare pigiami unici eleganti e raffinati, semplicemente con dei bottoni davanti o delle tute con i laccetti sui fianchi, ma in commercio da diversi anni si possono trovare dei fantastici pigiami interi a forma di animale.

I kigurumi (qui trovi alcuni esempi di pigiami animali kigurumi), così come vengono chiamati dai Giapponesi che amano particolarmente indossare i pigiami interi a forma di animale, sono sbarcati da diverso tempo anche nel mondo occidentale, e in Italia. Adatti per chi decide di scegliere un tessuto caldo come il pile, e pratico dato che si può lavare in lavatrice e tende ad asciugarsi in fretta.

 

Comodità si, ma occhio allo stile!

È bene precisare che nonostante per la notte si ricerchi una maggiore comodità, prestando attenzione ai tessuti e alla temperatura corporea, sicuramente un elemento che può fungere da discriminante per la scelta di un pigiama è strettamente legata allo stile dell’indumento che vogliamo acquistare.

Sicuramente il web è un’importante fonte d’ispirazione per riuscire a trovare le diverse collezioni di pigiami, così come i best seller, per scegliere l’alternativa che si ritiene possa  essere maggiormente apprezzata anche sotto il profilo puramente estetico.

Prediligere la comodità è fondamentale, ma è possibile trovare una giusta combinazione tra comodità ed eleganza, magari optando per un pigiama con bottoni davanti in seta o in cotone, o magari scegliere un pigiama con kimono decisamente sexy ed elegante. Tanto da diventare secondo gli ultimi trend del momento, uno dei capi d’abbigliamento da indossare anche per uscire la sera.

Ma quando si parla di pigiama sexy ci si associa decisamente alla figura femminile, anche se pure gli uomini dovrebbero prestare attenzione allo stile del pigiama che indossano. Scegliere un pigiama da uomo non è semplice come sembra, in molti casi la comodità non si sposa molto con il buon gusto. Anche gli uomini quindi devono avere un ottimo occhio per scegliere un pigiama comodo, ma allo stesso tempo raffinato. Esistono pigiami di diversi tagli, stili, in diversi tessuti o colori che possono esaltare anche l’essere mascolino.

Un uomo che ama lo stile classico potrà optare per un elegante pigiama con giacca a quattro bottoni e pantalone a palazzo, mentre chi ama lo stile sportivo può optare per un pigiama simil tuta da utilizzare anche come capo homewear.

 

E i piedi?

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Dato che l’elemento chiave del sonno ristoratore è  strettamente connesso alla scelta del pigiama, è necessario precisare se tenere i piedi coperti o scoperti durante la notte possa facilitare o meno il sonno. Secondo quanto dicono gli esperti i piedi freddi sono associati ad insonnia, ma tenerli troppo al caldo contribuisce a far aumentare la sudorazione corporea.

 

 

È meglio scoprire o coprire i piedi durante  la notte?

Chi tende ad avere piedi molto freddi deve scegliere di indossare un paio di calze leggere e sottili fino alla caviglia, altrimenti assolutamente nudi. Ed evitare assolutamente i pigiami che stringono le caviglie e contribuiscono ad avere una cattiva circolazione sanguigna, e di conseguenza i piedi freddi.